Loro parlano di „sicurezza“. Noi la chiamiamo guerra, tortura e terrore.
Loro parlano di „sicurezza“, ma la loro politica significa guerra, tortura e militarizzazione.
La „Conferenza di Sicurezza“ a Monaco è un incontro dei dirigenti militari, politici e delle industrie di armamenti per approfondire i loro progetti. Trincerati dietro gli sbarramenti, gli idranti e un sempre più grande spiegamento delle forze dell'ordine si incontreranno per il raduno annuale nell’hotel di lusso „Bayerischer Hof“ con l'obiettivo di discutere i futuri progetti bellici, sviluppare strategie militari a livello internazionale e progettare il business degli armamenti. Durante gli incontri nel Bayerischer Hof sono state prese le decisioni riguardo alle guerre offensive contro la Jugoslavia, l'Afghanistan e l'Irak ed è stato preparato il terreno per lanciare la “guerra globale contro il terrorismo“
Contro ogni impegno della Bundeswehr all'estero – nessun sostegno tedesco alle guerre globali
I dirigenti economici e politici più potenti del mondo reclamano per sè il diritto di accesso libero ai mercati e alle materie prime in tutto il mondo. Impongono i loro interessi e la loro avidità al potere anche con la violenza militare. Le guerre di occupazione degli stati NATO e dei loro alleati, lanciate sotto il pretesto della „guerra contro il terrorismo“, si sono rivelate esse stesse atti di terrorismo contro la popolazione:
Bombardamenti, esodi, distruzione, stupri, nonché la reintroduzione della tortura istituzionalizata come a Guantanamo Bay o nei carceri segreti.
Le guerre della NATO e dei regimi d'occupazione da loro imposti portano un inasprimento dei conflitti a livello mondiale distruggendo ogni tentativo di ricostruzione autogestita e ogni sviluppo democratico.
Contro la guerra e la tortura – per una vita autodeterminata e libera per tutti e tutte.
La nuova militarizzazione della politica estera tedesca ha già portato alla militarizzazione all'interno. Questa politica preventiva dello “stato di sicurezza” smonta i diritti fondamentali di tutti i cittadini tramite la “Vorratsdatenspeicherung” (una nuova legge sulla conservazione di tutti i dati dei collegamenti nei vari tipi di communicazione telefonica, via computer,...), l'arresto preventivo o la sorveglianza di luoghi pubblici e privati. Gli antimilitaristi diventano sempre più sistematicamente bersaglio della repressione sia tramite l'articolo 129a (corrispondente al 270bis) che tramite perquisizioni come prima e dopo il G8. L'impegno della Bundeswehr all'interno del paese come è successo durante il G8 a Heiligendamm, quando soldati, autoblindatii e Tornado sono stati impegnati contro il movimento, non è una novità. Durante la “Conferenza NATO di Sicurezza” a Monaco, la Bundeswehr già da molti anni ha il diritto di proprietà nell'albergo di lusso “Bayerischer Hof”.
Contro lo stato del controllo, per la libertà di opinione e i diritti civili
Noi ci opponiamo a un sistema di potere che si orienti solo al profitto passando sui cadaveri sia in tempi di pace che in tempi di guerra, ci opponiamo al sistema della chiusura completa della frontiera esterna dell'UE contro la migrazione, il che include sia la legislazione esterofoba e razzista in Germania, che l'abolizione del diritto d'asilo politico, gli assalti razzisti, l'espulsione di massa dei rifugiati nelle zone di guerra in Irak e in Afghanistan, in progetto in tutta l'Europa.
Invece che combattere la migrazione con Lager e filo spinato bisogna combattere le radici della migrazione e aprire le frontiere per profughi e immigranti
Facciamo capire agli autonominati leader del mondo e ai guerrafondai che non li vogliamo, né qui a Monaco né altrove. Le proteste e la resistenza internazionale sono la risposta alla vostra politica di potere economico e sfruttamento neoliberale, di armamento e di tagli sociali. Un altro mondo è possibile – una società basata sull'uguaglianza, senza guerra e tortura.
Ridistribuzione dall'alto al basso invece che smantellamento sociale e riarmo
Il nostro appello:
Intervenite, partecipate alle proteste e iniziative contro la Conferenza NATO a Monaco. Le proteste e i blocchi di Heiligendamm hanno mostrato che possiamo raggiungere i nostri obiettivi nonostante zone rosse e divieti di manifestare. In decine di migliaia hanno bloccato con successo tutte le vie d'accesso al vertice. In febbraio faremo capire loro che anche a Monaco guerrafondai e sostenitori della tortura devono affrontare proteste e resistenza.
No justice, no peace!
Venite alla manifestazione a Monaco, partecipate alle attività a Monaco il 9 Febbraio 2008